Nel pieno rispetto della specie arborea in questione e delle regole in materia di sicurezza e del lavoro operiamo in quota su piante d'alto fusto anche con la tecnica del treeclimbing (arrampicata su alberi con funi e dispositivi appositi) che consente non solo di effettuare un intervento dove altre tecniche il più delle volte non arrivano per problemi logistici o per spazio ristretto, ad esempio con mezzo autocarro munito di cestello aereo (PLE), ma al quale il treeclimbing non si vuole sostituire forzatamente, tant'è che risultano opportuni anche interventi combinati con ambe due le tecniche o in alcuni casi è preferibile l'una all'altra, ma il treeclimbing fornisce il più delle volte operazioni più dettagliate e curate, in special modo la possibilità di operare con un approccio più naturale seguendo dall'interno della chioma le linee fisiologiche di sviluppo dell'intera pianta.

Potatura e messa in sicurezza

La potatura a seconda della specie in questione, della sua vitalità e dello sviluppo è necessaria per il corretto mantenimento di una pianta. A seconda del periodo stagionale e dello storico della pianta si può intervenire con: potatura di contenimento e mantenimento, rimonda del secco, cimatura ,ecc. L'operazione è fondamentale per alcune piante ma non identica per tutte e non nella stessa quantità in termini di tagli e ridimensionamenti della chioma; in special modo nei casi in cui la pianta stessa è già stata potata in precedenza e/o perchè vada contenuta la sua chioma per problemi di spazio per manufatti/strutture nelle immediate vicinanze e comunque per un corretto mantenimento in sicurezza, vanno considerati sempre i fondamentali criteri dell'arboricoltura.

Indagini di stabilità e consolidamento

L'albero costituito da un sistema di radici, fusto/tronco e chioma, durante la sua esistenza può subire dei mutamenti dovuti spesso a variazioni climatiche o calamità naturali, o anche per mano dell'uomo (compattazione del terreno come fondi stradali attorno al colletto/tronco ecc. e/o interventi di manutenzione errati). Per preservare in tempo l'individuo arboreo in questione occorre un attento esame anche visivo (VTA) sia a terra che in quota e dove necessità anche con strumenti specifici (es. Resistograph) che danno un'analisi più dettagliata della salubrità e stabilità della pianta. Si interviene dove occorre, sull'intera chioma o parte di essa, al consolidamento del tronco, branche o rami con apposite funi di sicurezza (es. Cobra).

Abbattimento e smontaggio controllato

Una pianta come come ogni essere vivente nasce, cresce, in età avanzata diventa senile e muore. L'abbattimento risulta l'unica soluzione quando su di un albero ormai deperito, un intervento di cura forzata potrebbe solo aggravare la situazione e/o quando un un albero in abitat ostile (competizione con altre piante, case, ecc. nelle immediate vicinanze) un intervento di potatura drastica o capitozzo (taglio della punta/gemma apicale) risulterebbe dannoso o peggio compromettere la sicurezza per la pianta stessa e per l'incolumità di persone e cose. Si procede quando possibile con l'abbattimento tradizionale al piede ma, spesso occorre intervenire con un abbattimento controllato, smontando l'albero mediante funi e dispositivi appositi alla ritenzione e al frizionamento.